Le reazioni del mondo del calcio alla morte di Giampiero Boniperti, il Presidentissimo della Juventus, l’uomo che ha creato un mito.
Il mondo del calcio ricorda Boniperti, morto nella notte tra il 17 e il 18 giugno. In poche ore tante delle persone che lo hanno conosciuto hanno voluto ricordarlo con un messaggio, una dichiarazione, una parole. Le reazioni alla morte di Boniperti la dicono lunga sul valore dell’uomo e del professionista. Amato e apprezzato da tutti.
Morte Boniperti, le reazioni del mondo del calcio
La Juventus ha salutato il presidentissimo con un lungo e toccante comunicato stampa condiviso sui social e sui canali ufficiali.
La FIGC ha ricordato l’ex numero uno della Juve con un post e con le parole di Gravina, che ha voluto sottolineare l’importanza di Boniperti per il calcio italiano.
La Lega Serie A ha voluto ricordarlo con le parole che sono diventate una legge in casa Juve: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta“.
Hanno voluto ricordare Boniperti anche il Milan, l’Inter, il Torino, giocatori storici della Juventus, Giorgio Chiellini e il ct dell’Italia Roberto Mancini, tanto per fare qualche nome.
Del Piero, “Nessuno è stato la Juventus come lei, e nessuno lo sarà”
“Caro Presidente, nessuno è stato la Juventus come lei, e nessuno lo sarà. Io le devo tutto o quasi, da calciatore, e molto anche da uomo. Perché senza la Juventus, senza la sua Juventus, io non sarei quello che sono. Le sarò grato per sempre e spero di essere riuscito a ricompensarla sul campo e fuori dal campo, come voleva lei. Grazie Presidente“, sono le parole di Alessandro Del Piero.
Gentile: “È stato un grande presidente”
“Sapevo che non stava bene ma lottava ancora per vivere. È stato un grande presidente, che ho conosciuto molto bene: sono arrivato alla Juventus a 20 anni, sono andato via a 31. Era molto attento con i giovani, ci diceva ‘Sposatevi’, perché voleva che avessimo famiglia e stessimo tranquilli. Ci faceva la predica, ci faceva anche spiare“, ha dichiarato Gentile a Radio 1 dando in qualche modo una fotografia inedita di Boniperti.
Tardelli, “Un signore che capiva di calcio e capiva i calciatori”
“Giampiero Boniperti era un signore, era uno che capiva di calcio e capiva i calciatori. Quelli alla Juventus sono stati 10 anni della mia vita determinanti“, ha raccontato Tardelli ai microfoni dell’Adnkronos.